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la nutria, conosciamola meglio

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Lady_Cyanide
view post Posted on 28/2/2011, 20:20




Visto che ne abbiamo parlato in un'altra discussione, ho deciso così di inaugurare questa sezione proprio con questo argomento... buona lettura.


Fonte wikipedia


La nutria (Myocastor coypus Molina, 1782)), detta anche comunemente castorino, è un mammifero roditore originario del Sud America, unica specie del genere Myocastor e della famiglia Myocastoridae[1].


Descritta per la prima volta come Mus coypus, la specie è stata successivamente riclassificata come appartenente al genere monotipico Myocastor da Kerr nel 1792.
Se ne conoscono quattro sottospecie[1]:
Myocastor coypus coypus
Myocastor coypus bonariensis
Myocastor coypus melanops
Myocastor coypus sanctaecruza



Myocastor coypus
L'areale originario della specie va da Brasile, Bolivia e Paraguay fino ad Argentina e Cile. A seguito della introduzione per lo sfruttamento commerciale della sua pelliccia (detta appunto "pelliccia di castorino"), la nutria si è naturalizzata in diversi paesi del Nord America, Asia, Africa ed Europa.
A causa del fallimento degli allevamenti per la produzione della pelliccia di castorino, moltissimi individui sono stati liberati intenzionalmente, per evitare i costi di abbattimento e smaltimento delle carcasse. Da queste immissioni volontarie, unite alle fughe accidentali, si è originata una numerosa popolazione di nutrie che ben si è adattata agli ambienti umidi europei, compresi quelli più inquinati. In taluni casi la diffusione di questa specie è stata tale da turbare gli equilibri ecologici delle aree in cui è stata introdotta ed è stato necessario adottare drastiche misure per il suo contenimento[2]. Nel 2000 si è stimato che, viste la riproduzione continua e l'assenza di predatori, 250 milioni di nutrie popolino l'Europa. Nelle aree (e sono la maggior parte) dove il controllo della nutria da parte dei predatori viene meno per scarsità di numero o totale assenza di questi ultimi, il conseguente sovrappopolamento del mammifero può arrecare ingenti danni economici alle coltivazioni agricole di cui si nutre. Inoltre, la nutria, prediligendo gli argini fluviali per la costruzione della propria tana, è divenuta una delle maggiori cause di formazione di fontanazzi.
È inserita nell'Elenco delle 100 specie aliene più dannose del mondo.
In Italia
In Italia la sua diffusione ha subito un notevole incremento negli ultimi anni espandendosi nella pianura padana, lungo la costa adriatica sino all'Abruzzo e sul versante tirrenico sino al Lazio[3] (p.e. Bolsena): non è raro osservarla presso laghi o acquitrini, come nelle risaie ma anche nei canali e nei fiumi, persino nei centri delle grandi città. Presenze puntiformi si hanno anche nell'Italia meridionale e in Sicilia e Sardegna[4][5]. I danni provocati alle colture e agli argini dei corsi d'acqua hanno reso necessaria in talune aree la adozione di misure per il suo contenimento[6].
Descrizione

È un roditore di grossa taglia molto simile al castoro, da cui si differenzia per le minori dimensioni e per la forma della coda (cilindrica nella nutria, piatta nel castoro). Il corpo, lungo intorno a 60 cm, è tozzo e ricoperto da una fitta pelliccia di colore uniformemente marrone scuro, ad eccezione della regione ventrale che è leggermente più chiara. Il peso è compreso tra 5 e 10 kg. Le dimensioni del maschio sono maggiori di quelle della femmina (dimorfismo sessuale). La femmina presenta quattro paia di mammelle latero-dorsali, segni delle abitudini fortemente semiacquatiche di questo roditore. Le zampe posteriori presentano quattro dita palmate, mentre il quinto dito è libero. Le zampe anteriori, più corte di quelle posteriori, sono pentadattili. La dentatura è caratterizzata da incisivi lunghi e affilati che sporgono dalla rima labiale.[7]


Biologia


Allo stato selvatico la nutria ha abitudini crepuscolari ed è un'abile nuotatrice. È un animale gregario che vive in gruppi di 2-10 esemplari guidati da una femmina dominante. Il maschio è errante. Costruisce le proprie tane in prossimità di fiumi o stagni, al riparo della vegetazione palustre
Alimentazione
A differenza del ratto, con cui viene talvolta confusa, la nutria è un animale prettamente erbivoro: la sua dieta si basa prevalentemente su alghe e piante acquatiche, ma in caso di necessità si nutre di qualunque vegetale, comprese le specie coltivate (come mais e barbabietola da zucchero).

Riproduzione
La nutria raggiunge la maturità sessuale molto precocemente: già all'età di 6 mesi i maschi sono in grado di riprodursi. La stagione riproduttiva comprende tutto l'arco dell'anno, con un calo della attività nei mesi invernali. La gestazione dura in media 132 giorni e si conclude con la nascita di 3-6 piccoli. Ogni femmina può avere nel corso dell'anno da 2 a 3 gravidanze, a seconda delle condizioni ambientali e delle risorse trofiche a disposizione.

Predatori
Nel suo habitat naturale il principale predatore è il caimano. Nelle aree in cui è stata introdotta mancano predatori naturali e soltanto i soggetti più giovani o in cattive condizioni fisiche possono essere in modesta misura predati da cani randagi, mustelidi, volpi, linci, felini selvatici, uccelli rapaci e ciconiformi.




 
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melancholia
view post Posted on 3/3/2011, 18:53




sono davvero delle bestione! però sono adorabili pure loro!! ^^
 
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Lady_Cyanide
view post Posted on 20/4/2011, 15:44




ragazzi guardate questo video, e ricredetevi su questo simpatico e pacioccone animale, che se cresciuto a contatto con l'uomo, non è altro che un cucciole affettuoso... guardate e stupitevi!!

 
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melancholia
view post Posted on 20/4/2011, 15:46




che dolce! è un cagnolone coi dentoni arancioni! ^^
 
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Lady_Cyanide
view post Posted on 20/4/2011, 15:54




si e poi c'è anche albina... che è veramente bellissima se trovo qualche foto la posto



ECCOLA è bellissima!!
 
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melancholia
view post Posted on 20/4/2011, 16:05




davvero bella. ma sei sicura che sia albina? non sembrano rossi gli occhi!
 
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Lady_Cyanide
view post Posted on 23/4/2011, 19:49




boh... cmq è davvero bellissima, ma so che c'è albina perchè ho visto alcune foto dove avevano gli occhi rossi
 
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melancholia
view post Posted on 23/4/2011, 20:05




ah ok!! non ne dubito comunque! è che dal video non si notava!
 
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DOREMON
view post Posted on 29/4/2011, 20:01






il blog della nutria Willy salvata da cucciolo sul ciglio della strada e allevata dall'uomo :) dove si trovano informazioni su questo animale esatte.


http://nutria-myocastor.blogspot.com/p/chi-siamo.html
www.youtube.com/watch?v=_QdtQEd1oqw
willy è fantastico,c'è il suo profilo pure su facebook,dove trovate foto recenti.
 
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Lady_Cyanide
view post Posted on 30/4/2011, 15:33




è veramente di una dolcezza disarmante...
 
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Lerajies
view post Posted on 1/5/2011, 17:36




Bei bestioni veramente, anche se sinceramente non credo proprio non sia faccia danni, è pur sempre un animale non autoctono che si trova in un ambiente diverso e favorevole
 
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melancholia
view post Posted on 1/5/2011, 17:48




beh questo è chiaro! soprattutto perchè così grosse qui non avranno molti predatori naturali!
 
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DOREMON
view post Posted on 10/5/2011, 17:46




certo che li fa i danni :rolleyes: ,ma molte volte gli si agiudicano più danni che può fare....per dire dalle mie parti la colpa che i canali franano la danno alle loro tane..e molto tempo prima i canali sopravvivevano alle lontre che facevano buchi più profondi..no al fatto che i canali sono completamente privi di vegetazione,che con le loro radici trattengono la terra e senza vegetazione come fa a trattenersi?,e neanche al fatto che i mezzi pesanti come i trattori ci passano di fianco,perchè oramai ci coltivano a ridosso del canale per non perdere un metro di terra... <_<

la nutria si nutre poi della vegetazione che in pianura trova solo nei campi coltivati,non ci sono zone lasciate selvatiche dove un animale può nutrirsi..e se ci sono sono poche...perciò è ovvio che se va va la a mangiare....
le malattie esistono perchè i canali sono luoghi malsani,dove ci scaricano le acque grigie (lavandini)prima passano per 2 vasche poi vanno li,che senza nessuna fitodepurazione (depurazione fatta dalle piante acquatiche)perchè la vegetazione è completamente tosata,rimane la stagnante..il caldo,gli scarichi delle macchine,i detersivi,ie cumpagnia bella fanno il resto per far saltar fuori i batteri...poi con la stessa acqua ci annnaffiano la terra..

diciamo che dovrebbero cambiare molte cose..i danni li fa pure l'uomo...mi sa che non siamo auctotoni -_-
ci auto distruggeremo... :unsure:

 
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melancholia
view post Posted on 10/5/2011, 20:40




gli animali si sono evoluti per adattarti all'ambiente circostante, noi adattiamo l'ambiente circostante, malformandolo e distruggendolo. comunque qui c'è una lontra! :)
 
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DOREMON
view post Posted on 10/5/2011, 21:21




da noi mi pare che ne avevano avvistate alqune ma l'acqua a quanto pare è troppo sporca per loro...:-D
 
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14 replies since 28/2/2011, 20:20   362 views
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